Dopo quattro anni dalla sua ultima edizione, il 28 giugno si è svolta MCE 2022, la 42esima Mostra Convegno Expocomfort dedicata a The essence of comfort. Le principali aziende e i numerosi professionisti del settore HVAC+R, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica si sono riuniti per uno degli eventi più importanti dedicati al comparto del riscaldamento, della ventilazione e della climatizzazione degli ambienti residenziali, commerciali e industriali. Un appuntamento imperdibile di incontro e confronto sul panorama del settore, in cui la nuova proposta tecnologica mira al miglioramento del comfort e al risparmio energetico.
Cosa è emerso dalla 42esima edizione? Insieme a Raffaella Zambellini, Co-CEO di SLIM, e Barbara Zago, Business Developer dell’azienda, che hanno partecipato all’esposizione in veste di visitatori, abbiamo approfondito gli aspetti salienti di MCE 2022, che raccontano la trasformazione di un settore che guarda al futuro. Scopriamo insieme tutte le novità!
Quali sono gli aspetti innovativi sui quali puntare per lo sviluppo del settore HVAC? Scoprilo nell’approfondimento dedicato a Gli sviluppi del settore HVAC: sistemi hi-tech per un comfort sostenibile, due esperti del comparto forniscono il loro punto di vista sui driver del momento.
MCE Expocomfort: le tendenze della 42° edizione
Buongiorno Raffaella e Barbara, perché avete deciso di visitare la Mostra Convegno Expocomfort?
Barbara Zago: MCE è la manifestazione dedicata ai prodotti e ai sistemi più innovativi del settore HVAC, delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica. Il salone riunisce i professionisti che operano nell’ambito del riscaldamento, del condizionamento, della refrigerazione, del trattamento dell’acqua acqua e dei servizi idrosanitari.
Noi di SLIM, in quanto fornitori di componentistica di segnalazione luminosa per prodotti afferenti a questo comparto, non potevamo mancare alla mostra convegno per incontrare i nostri partner e fare luce sul futuro del comfort abitativo. Oltre 1.581 espositori e 90.735 visitatori di cui più di un terzo proveniente dall’estero: questi alcuni dei dati dell’edizione 2022 che mostrano la voglia di ripartire dopo 4 anni di stop della manifestazione.
Comfort abitativo ed efficienza energetica: quali sono le novità?
Raffaella Zambellini: Il comparto HVAC è un settore profondamente interessato dalla tematica energetica. In un momento storico come questo, la delicata questione della crisi dell’energia rientra nel più ampio spettro della sostenibilità portando ancora più attenzione a questi argomenti. Oggi risulta ancora più importante tenere in considerazione la tutela delle risorse, il controllo e l’ottimizzazione dei consumi. Lato produttori, la proposta è quella di apparecchi attenti al risparmio energetico con l’obiettivo di offrire un comfort termico in un modo più razionale, ragionato e cosciente. Ognuno declina poi le proprie soluzioni in funzione del livello tecnologico dei propri prodotti. C’è chi offre sistemi di controllo termico integrati con l’IoT che permettono di rilevare i dati, tenere monitorati i consumi e gestire i dispositivi comodamente a distanza.
Sempre sul fronte energetico un altro tema emerso in fiera riguarda le caldaie alimentate a idrogeno come tipologia di riscaldamento del futuro: queste non prevederanno più l’utilizzo del gas nell’ottica di diminuire le emissioni di CO2. L’idrogeno, infatti, è considerato dai produttori del settore un elemento chiave per il futuro del sistema energetico nazionale. La sua potenzialità risiede nella capacità di sostituire l’apporto delle fonti non rinnovabili andando in questo modo a facilitare la transizione ecologica. L'introduzione di nuove tecnologie per l'efficienza energetica mostra come il settore HVAC stia puntando sempre più a un’ottimizzazione delle risorse per generare il comfort termico.
Quali sono i trend del settore secondo gli espositori della nuova edizione?
Barbara Zago: Per quanto riguarda la climatizzazione, le tendenze emerse afferiscono ai temi quali la digitalizzazione, l’integrazione con IoT e la sanificazione. La pandemia di Covid-19, infatti, ha evidenziato la necessità di ripensare al comfort abitativo e alla salubrità degli ambienti, facendo nascere nuove proposte di tecnologie per l’edilizia.
È così che le attrezzature e i dispositivi esposti in fiera presentano all’interno del proprio sistema di ventilazione o raffreddamento delle particolari tecnologie che consentono di purificare e sanificare l’aria in ambienti circoscritti.
La centralità di questa tematica si evince anche dal nuovo format ‘Health Academy’ lanciato proprio in questa edizione attraverso un ciclo di incontri per promuovere la salubrità indoor.
Qual è la proposta di segnalazione di SLIM per le apparecchiature del settore HVAC?
Raffaella Zambellini: Noi di SLIM, all’interno del settore HVAC, ci interfacciamo principalmente con aziende produttrici di boiler scaldabagni e dispositivi di climatizzazione. Trattandosi di attrezzature molto tecniche, la nostra è una proposta di segnalazione classica e funzionale, predisposta per durare a lungo nel tempo. La segnalazione a LED, nello specifico, ha un funzionamento di lungo periodo ed è efficiente, ideale per quei dispositivi che guardano anche al consumo energetico residuale dei componenti stessi.
Accanto ai segnalatori luminosi base la nostra proposta consiste anche nella progettualità custom, che ci permette di definire segnalazioni con forme e funzionalità scelte dal cliente in base alle sue richieste. Tra le soluzioni personalizzate rientrano anche i moduli LED UVC: progetti custom innovativi con funzionalità di purificazione dell’aria. In questo specifico caso, i prototipi che vengono creati su misura delle necessità dei clienti verranno sottoposti a test per poter garantire l’effettivo funzionamento della tecnologia prima di essere inseriti negli appositi apparecchi.
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